Il 29 Giugno alle 5.50 a Padova una ragazza di 22 anni
tenta il suicidio, gettandosi dal ponte IV Martiri nelle acque del fiume
Bacchiglione, la giovane donna non sapeva che dietro di lei un angelo della
polizia di Stato protettore della patria le avrebbe salvato la vita. Stiamo
parlando del nostro concittadino Matteo Miccoli, un ginosino qualunque amante
del suo lavoro e rispettoso della vita altrui. Lui il nostro eroe anche se non
vuole essere definito così, non ci pensa due volte e senza indugio, insieme al
suo collega si sono spogliati dei capi
più pesanti della divisa e si sono tuffati nelle acque gelide del fiume, mentre
un’altra pattuglia urlava alla ragazza , ormai alla deriva, di muovere braccia
e gambe per cercare di restare a galla in attesa dell’arrivo a nuoto degli agenti.
Matteo Miccoli ha dimostrato a tutti un gran senso di appartenenza all’arma, al
suo lavoro e al prossimo. Stamattina proprio in occasione di questo gesto il
sindaco Vito Parisi lo ha voluto omaggiare con un Attestato di Civica
Benemerenza e il Crest del Comune di Ginosa. Perché è falso, gli angeli non sono solo in
cielo ma anche sulla terra! E il 29 giugno l’angelo protettore di quella
giovane donna si chiamava Matteo!