GINOSA: "LA FAVOLA DELL'ALBERO PENSANTE"

Un nonnino albero con: "occhi , naso, bocca e barba"

06/03/2016

C’era un giorno un bel Paese, un comune di circa 23.000 abitanti  chiamato Ginosa.  Un paese di straordinaria bellezza conosciuto per la sua gravina, per i suoi abitanti gente umile e accogliente, per il suo olio, il suo vino, insomma un paese piccolo ma capace di far parlare di se in tutto il mondo. Proprio come sta accadendo in questi giorni  su tutti i social  con la fiaba dell’albero pensante. Ebbene si, non è un fotomontaggio ma è reale l’ulivo pensante esiste ed è anche di una straordinaria bellezza. Sembra proprio un nonnino di oltre 200 anni con tanto di occhi, bocca, naso e barba assorto nei suoi pensieri. Gli alberi fatati d’Italia racchiudono miti e leggende che circolano tra i più anziani. L’albero è da sempre considerato magico, si riteneva che racchiudesse in sé saggezza che l’uomo non poteva neanche sfiorare. I nostri avi erano consapevoli che gli alberi fossero entità dotate di un’anima e fossero spesso dimora di esseri fantastici, fate, unicorni, folletti, essere viventi degni di vivere al loro interno consapevoli della loro fragilità e della mano distruttiva dell’uomo. Oggi purtroppo l’uomo è diventato sordo al linguaggio degli alberi.  Un ulivo con la faccia da uomo, e vi possiamo assicurare che le immagini video sono reali, non si possono ritoccare con fotoshop. Perché la natura è grande, ti da e si riprende tutto quello che ti ha dato, cosciente che l’uomo forse non sarà mai degno di lei, della sua potenza  e della sua straordinaria bellezza. Perché la natura vince sempre e noi dobbiamo rispettarla.