Questione Via Matrice. Ritorna come un fulmine la questione del crollo di via Matrice. Ma facciamo un passo indietro. Via Matrice forse la via più antica di Ginosa, crolla il 21 Gennaio del 2014, una famiglia perde la propria casa, Cesare Lenge un vero ginosino si vide chiusa la via che portava al suo museo, un museo antico che faceva visitare gratuitamente, un uomo che aveva denunciato la questione da anni e che aveva avuto solo totale indifferenza. 21 Gennaio 2014 dopo quel giorno il nulla, solo tanta politica. In questi anni la vecchia signora è stata meta di campagna elettorale, tutti promettevano di avere la soluzione in tasca, senza pensare minimamente al cittadino che in realtà ci stava anche credendo. Si sono susseguiti politi, e anche assessori nel nostro comune, professori che hanno scritto libri, ma in realtà via matrice è ancora lì con tanti punti interrogativi e tanti perché. Una via irriconoscibile per la folta vegetazione che sta crescendo in questi giorni, quella vegetazione che sta quasi celando un dolore, un dolore che dura da 5 anni. Due giorni fa, il PD di Ginosa organizza un incontro pubblico per parlare della questione. E noi gli abbiamo chiesto, Cosa avrebbe fatto il PD ginosino al posto dell’attuale Maggioranza del Comune di Ginosa. Una cosa è certa, la gente vuole solo vedere splendere e brillare il proprio centro storico, magari popolato con botteghe e bottegucce come in quel famoso libro che illustrarono alcuni professori di Bari quasi due anni fa al Teatro Alcanices.