Ginosa:” Piazza Mihaela Atanasiu e la mancanza del Decoro Urbano.”
Posta in viale Martiri d’Ungheria a Ginosa, è stata inaugurata nel lontano giugno del 1995 dall'allora sindaco Il Dott. Paolo Costantino, stiamo parlando di Piazza Mihaela Atanasiu.
Una piazza speciale, posta in una delle arterie principali di Ginosa, sia in entrata che in uscita. Il nome della piazza ed il monumento sono un omaggio alla grande coreografa giunta nel 1989 a Ginosa, per insegnare danza classica nella Scuola di Danza “Les Musettes”.
Una piazza ricordata con grande affetto da chi c’era quel giorno, il giorno dell’inaugurazione. La piazza, ora è una vera e propria oasi verde nel vero senso della parola, una denuncia questa, fatta dai cittadini stanchi di vedere una rete posizionata lì da almeno due mesi, convinti di imminenti lavori.
Marciapiedi e mattoncini rotti o occupati da transenne, dove non è possibile camminare o per un bambino giocare. Una piazza regina abbandonata a se stessa, dove si potevano magari collocare delle giostrine e fiori, tanti bei fiori colorati. Un utopia.
Cittadini costretti a camminare tra le macchine visto lo stato inaccettabile e indecoroso dei marciapiedi rotti causati molto probabilmente sia dall’incuria che dalla vegetazione, uno stato di abbandono molto dannoso per le tasche dei cittadini. Certo c’è anche da dire che è da molto tempo che su quella piazza le cose non funzionano, manutenzione, pulizia, ma c’è anche da dire che i cittadini aspettano il cambiamento e il culto del bello, aggettivo molto vicino al "Decoro Urbano".
E come abbiamo puntualizzato nel famoso servizio di Zona Palatrasio, altra situazione inaccettabile, si dovrebbe rispettare il proprio paese, buttiamo correttamente i rifiuti nel cestino, ma i servizi essenziali nel nostro comune, erogati dagli Enti vanno sempre e comunque assicurati alla cittadinanza.
La normale amministrazione non è un optional è un diritto acquisito dei cittadini che pagano le tasse puntualmente e regolarmente.
Maggiore sicurezza e più decoro, questa è la semplice richiesta dei cittadini che ci hanno contattato.
M.C.O.