Il 23 luglio del 2021 è stato un giorno molto importante per i ginosini, uno di quei giorni da rimanere sicuramente nella storia del nostro paese.
Il 23 luglio, dopo 7 anni, è stata riaperta finalmente Via Matrice, con taglio del nastro, musica, canti e balli. In questi giorni, però, alcuni cittadini del centro storico hanno notato un fatto increscioso, purtroppo, a 15 giorni dall’apertura dell’antica strada che conduce alla chiesa Matrice, quel tanto e desiderato restauro sembrerebbe non essere adeguato.
Il motivo, come potete vedere dalle immagini, è nella presenza di alcune rotture della pavimentazione che probabilmente non è idonea a quel percorso, perché costituita da basole in tufo che a detta di chi è del settore ha scarsa resistenza come materiale, ma soprattutto pochissima resistenza all’acqua, situazione questa che sicuramente potrebbe peggiorare se non vengono subito ripristinate. e quindi la domanda nasce spontanea.
Che fine faranno le basole posate a secco sul quel percorso quando inizieranno le piogge torrenziali di ottobre e novembre che per forza di cosa investiranno Via Matrice, e dunque ci sarà un collaudo naturale?
E soprattutto che cosa penserebbe il buon Cesare Lenge vedendo questa situazione a pochi giorni dalla sua inaugurazione?
M.C.O.