Laterza: "Targa in onore del popolo Rom"

Tu Taj Me: mostra storia e cultura Romanì.

22/05/2015

Nell’ambito della rassegna culturale “Tu Taj me” che ha interessato il Comune di Laterza con una mostra dedicata alla cultura Romanì organizzata con la collaborazione di Santino Spinelli (docente universitario, compositore e musicista di etnia Rom) e sua moglie Daniela De Rentis, questa mattina, presso la Sala Cavallerizza del Palazzo Marchesale di Laterza, c’è stata l’affissione  della targa riportante la poesia del  professor Santino Spinelli. La targa, realizzata in ceramica laertina, riporta la celebre poesia di Santino Spinelli: Auschwitz. La poesia è anche affissa sul  Roma Memorial di Berlino. Dopo lo scoprimento della targa ad opera del Sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, c’è stata una conferenza stampa con rappresentanti istituzionali e attivisti della causa Rom. Tra i presenti al tavolo: Il sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, Alexian Santino Spinelli (docente, compositore e musicista di etnia Rom), Alessandro Pistecchia ( Alto funzionario UNAR- Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali presidenza del consiglio dei ministri),  Marco Asunis (assessore con delega allo sport, cultura e spettacolo del Comune di Monserrato) e Pina Puddu (Assessore alle politiche sociali del Comune di Monserrato), Giovanni Argiolas (sindaco del Comune di Monserrato), Filippo Paolini (ex sindaco di Lanciano e  presidente onorario della Federazione FederArteRom) , Dijana Pavlovic (attrice) e  Paolo Bonfanti (regista). Alberto d'Alessandro,Direttore della sede di Venezia del Consiglio d'Europa, la cui presenza era prevista, ha comunicato attraverso una nota che non ha potuto garantire la sua presenza a causa di impegni istituzionali. Il sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane ha dato il benvenuto ai  presenti e ha parlato di  un percorso che “E’ solo al suo inizio. Oggi Laterza- ha dichiarato Lopane- vuole testimoniare un esempio di integrazione riuscita e possibile. Infatti da decenni alcune famiglie rom sono perfettamente integrate nella nostra cittadina e, oggi, Centocinquanta persone fanno parte di un esempio di inclusione che vogliamo raccontare al resto del mondo in un momento in cui il razzismo ha gioco facile. Questa iniziativa è la tappa di un percorso iniziato con la conoscenza di Santino Spinelli e vuole essere testimonianza di un’integrazione realizzata nel corso di decenni. Promuovere arte e cultura, continuando la ricerca delle radici Rom è il modo migliore per capire che la diversità è una ricchezza.” Il professor Spinelli ha ringraziato il Sindaco per l’affissione della targa e per la futura cittadinanza onoraria che riceverà dal Comune di Laterza. “Questa città è un esempio di interculturalità- ha affermato Spinelli- che deve essere un riferimento per tutta l’Italia. L’integrazione è possibile soltanto se ci si apre con la mente e con il cuore.” I rappresentanti del Comune di Monserrato (Pina Piddu e Marco Asunis), che presenta una Comunità Rom presente da Vent’anni sul territorio, hanno sottolineato l’importanza dell’integrazione e del riconoscimento sociale che deve essere rivolto a questi popoli. “L’identità deve essere rispettata- ha affermato l’assessore Pina Piddu- e l’identità in questo caso concerne un popolo dalla cultura meravigliosa.” Ha continuato Marco Asunis (assessore allo sport del Comune di Monserrato), sottolineando l’importanza della cultura e dell’arte “Oggi non è solo un giorno di resistenza, ma un’azione di rilancio, perché i nostri Comuni possano essere un laboratorio di rilancio dei diritti Rom. Sarebbe bello pensare anche ad un assessorato dedicato all’interculturalità”. Alessandro Pistecchia (Unar), ha evidenziato un dato scientifico, il dato delle indagini Istat. “Le indagini ci confermano che una grossa fetta di discriminazioni concerne le etnie. E’ aumentata anche notevolmente la discriminazione attraverso canali paralleli, come social network, così diventa davvero difficile intercettare e combatterla. E’ importante sottolineare che esistono modelli di normalità- ha affermato Pistecchia- e la politica deve perseguire una normalizzazione .”  Nella battaglia contro le discriminazioni razziali è in corso una Campagna chiamata “Se mi riconosci mi rispetti”. A sottolineare la campagna è stata l’attrice Dijana Pavlovic, da sempre impegnata nella lotta alle discriminazioni “Oggi essere qui significa tanto per me. E’ importante essere riconosciuti dalle istituzioni, ma in Italia, la nostra è l’unica cultura che non è stata ancora riconosciuta. Ecco perché lottiamo quotidianamente. L’obiettivo della campagna è raggiungere 50.000 firme.” L’ex sindaco di Lanciano, concittadino di Santino Spinelli, ha affermato che “ Santino è l’esempio del fatto che la cultura ci aiuta a superare i pregiudizi divenendo un ottimo strumento di emancipazione. La stampa spesso ci riporta la cronaca negativa, ma è bene ricordare che ci sono esempi positivi, e ce ne sono davvero tanti.” Ha concluso l’assessore alla Cultura del Comune di Laterza (Rocco D’Anzi) con una nota di ringraziamento ai presenti evidenziando come gli incontri e la rassegna culturale “Tu Taj me” non sia altro che una messa in pratica dell’art. 3 della Costituzione Italiana. “Non bisogna abbattere le differenze, perché esse ci illuminano e sono fonte di ricchezza. Assistiamo a politici che parlano alle paure della gente, ma il nostro percorso va in direzione ostinata e contraria.” Un ultimo ringraziamento del sindaco di Laterza è andato al   rappresentante Rom Laertino, Giuseppe Barbetta, che ha svolto un ruolo fondamentale nell’iniziativa e nella ricerca  verso la sua cultura di appartenenza.

Sabrina Sannelli