A circa due mesi dall’ ultimo servizio, siamo sempre alla solita storia. Marina di Ginosa, zona W, 22 famiglie non hanno un bene primario l’acqua! Non c’è peggio sordo di chi non vuol sentire così ha esordito un giornalista su un famoso giornale. Nonostante le varie petizioni indirizzate all’acquedotto Pugliese, all’Ente comunale e al prefetto di Taranto resta purtroppo irrisolto il mancato ripristino di una fontanella pubblica nei pressi di Marina di Ginosa, situata vicino al cimitero. Una fontanella che consentiva l’approvvigionamento di acqua a 22 famiglie . Rimossa per una bolletta salata che avrebbe ricevuto il Comune di Ginosa in un anno, una bolletta per un totale di 100 mila euro. Un consumo esoso che le famiglie disconoscono, avendo già denunciato in passato un consumo improprio, da parte di persone esterne che si sono approvvigionate con autobotti. Una brutta situazione questa , dove ad aver la peggio sono stati i bambini, le donne e gli anziani. Una promessa amministrativa fatta e mai mantenuta quella di un sistema di prelievo di acqua potabile con scheda prepagata da una fontanella che sarebbe stata ubicata all’interno del cimitero. Gli abitanti hanno urlato a gran voce: “ vogliamo una risposta, e se la nostra richiesta è illegittima, ce lo dicano per iscritto”. Famiglie pronte a tutto, e che sicuramente non si fermeranno a questo, e mi sembra anche più che legittimo, come si fa a non capire che l’acqua è vita.