La vita di Rodolfo Valentino torna protagonista nello spettacolo teatrale “Rudy. L’ultimo Valentino“, scritto, diretto ed interpretato da Gianpiero Cavalluzzi con il sostegno attivo della Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta e con la collaborazione di Paolo Orlandelli e Anna Piccolini.
Lo spettacolo, un intenso assolo, ha debuttato a Roma lo scorso 1 ottobre, proseguirà in una brevissima tournée a Castellaneta nell’iconico Museo Rodolfo Valentino (via Vittorio Emanuele) il 16 ottobre 2021, a Bari il 17 (Sala Teatro Artemisia in via Dante) e si concluderà a Milano il 24 ottobre.
«Sono profondamente convinto che la storia di Rodolfo Valentino resti, ancora oggi, mitica sotto diversi punti di vista nonostante siano trascorsi 95 anni dalla prematura scomparsa dell’attore – sostiene Gianpiero Cavalluzzi, che aggiunge – Il mio obiettivo è stato quello di raccontare gli ultimi sei mesi della vita del Mito attraverso una favola dal gusto noir che metta in scena sogni, successi, delusioni e dolori di un’intensa esistenza consumatasi in soli 31 anni. Per l’elaborazione della drammaturgia ho avuto la possibilità di basarmi sui tre testi editi dalla Fondazione Rodolfo Valentino dal titolo “Quasi un’autobiografia” redatti a cura del prof. Antonio Ludovico a cui va il mio ringraziamento più sentito per avermi concesso l’onore di lavorare sui suoi studi. Ho scelto anche di romanzare alcuni momenti della vita di Rudy per proporre un’idea tutta teatrale di quello che lui abbia vissuto compiendo alcune scelte, determinanti, sia per la sua carriera che per la sua vita privata».