Consigliere Reg. SCALERA (LPD): "A che punto sono gli interventi di realizzazione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali ?” Just tv

08/02/2025

 Nota stampa del Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani)

 “La Regione Puglia con le delibere di giunta n. 688 e 763 del 2022 dava il via libera agli investimenti per la medicina di prossimità con le risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR, Missione 6 e per il sostegno, in particolare, alla rete assistenziale territoriale, ovvero Case di comunità, Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali (COT) in tutta la Puglia Alla ASL di Taranto – ha dichiarato il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera - veniva assicurata una dotazione finanziaria di circa 57 milioni di euro per la realizzazione di 17 Case della Comunità, 7 Ospedali di Comunità, 6 Centrali Operative Territoriali (COT).

 Gli Ospedali di Comunità che avranno la funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni assistenziali, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia più prossimi al domicilio si dovranno realizzare nei comuni di: 1) Ginosa per un importo di €. 2.765.750; 2) Castellaneta per un importo di €. 3.192.250; 3) Massafra per un importo di €. 2.622.000; 4) Martina Franca per un importo di €. 2.530.000; 5) Taranto per un importo di €. 12.882.000; 6) Grottaglie per un importo di €. 1.191.000; 7) Manduria per un importo di €. 2.553.000. Le Case di comunità che prevedono la piena presa in carico della persona in un luogo fisico di prossimità e facile individuazione dove la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale sorgeranno a Taranto, Massafra, Ginosa, Martina Franca, Laterza, Grottaglie, Mottola, San Marzano di San Giuseppe, Maruggio, Crispiano, Manduria, Sava, Palagiano, San Giorgio Ionico, Pulsano e Torricella, mentre le  Centrali Operative Territoriali (COT) che svolgono funzioni di coordinamento, sia della presa in carico della persona, sia del raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi percorsi e nei diversi setting assistenziali e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza – ha proseguito Scalera - saranno assegnate a Taranto, Ginosa, Massafra, Martina Franca e Manduria. La realizzazione di queste strutture è prevista entro il 31 dicembre 2026 e pertanto alla luce di questa data – ha concluso Scalera – ho depositato una istanza di audizione nella Commissione Sanità chiedendo l’ascolto dell’Assessore Regionale alla Sanità e della Direzione Strategica dell’ASL di Taranto per sapere a che punto sono i lavori e qual è il crono programma degli interventi da realizzare.”