Alcuna traccia nel bilancio di previsione dei € 100,000,00 che il Comune di Ginosa aveva previsto ed annunciato nel consiglio comunale del 29.11.2022, per far fronte al caro energia che in qualità di capogruppo CON Ginosa e Marina di Ginosa ho più volte sollecitato.
Molti i comuni che si sono adoperati, sin da subito, per garantire sostegno alle famiglie, vittime della crisi energetica che non ha risparmiato nessuno ma, evidentemente, questo non ha rappresentato una priorità per il nostro Comune, assistendo ad un vero e proprio DIETRO – FRONT, nonostante la tanto decantata solidità del bilancio.
ORA, invece, siamo di fronte al pericolo incendi, situazione altrettanto emergenziale, soprattutto nel periodo estivo ma, questa volta, spero che non ci sia alcun lassismo.
E SIAMO GIÀ IN NETTO RITARDO!
Difatti, con D.G.R. n. 258 dell’ 01.06.2023 (e precisamente dal 15.06.2023 al 15.09.2023), è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, per le aree cespugliate, arborate e a pascolo della regione Puglia, fatta salva la possibilità in caso di necessità contingenti, di anticipare al 1° giugno e/o posticipare al 30/09, lo stato di allertamento delle strutture operative della protezione civile, ai sensi della 353/2000, della L.r. 38/2016 e della L.r. 53/2019.
Ad oggi, però, ALCUN atto amministrativo o campagna informativa/comunicativa è stata posta in essere, nonostante: l’ordinanza regionale, l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile, tramite la piattaforma SINAPSI (peraltro resosi necessario al fine di partecipare ad un bando regionale, da me segnalato) ed il catasto incendi boschivi (del quale il Comune di Ginosa è dotato già dal 2018), nonché lo stanziamento di circa 2,7 milioni di euro, erogato dalla Regione Puglia, al fine di finanziare progetti di contrasto agli incendi, attraverso bandi che in molti comuni si stanno già espletando.
Mi riferisco alla mancanza di manifesti di informazione circa l’accensione delle stoppie e relative alla pulizia sei suoli privati, nonché, alla mancata stipula di convenzioni con organizzazioni e/o associazioni che abbiano i requisiti per lo spegnimento degli incendi.
Molte sono le aree sottoposte a rischio incendi, nel nostro territorio e nello specifico, ne cito alcune, in Ginosa:
- tutta l’area che delimita Via Matteotti (esattamente le aree sovrastanti i distributori di benzina e l’oleificio sociale), popolate da civili abitazioni e attività commerciali;
- le aree adiacenti la Parrocchia di Gesù Risorto, situata su Via Matera;
- la scuola dell’infanzia San Giovanni Paolo II, ubicato in zona costa della Crognola;
ed in Marina di Ginosa, ad esempio, tutte le aree attigue:
- al Depuratore;
- all’area del Camping Comunale;
- all’area militare dell’aeronautica.
Per questo, onde evitare ulteriori disagi e disastri per la cittadinanza intera, si spera vivamente che il comune si adoperi, immediatamente.
Non è possibile pensare di procrastinare tali interventi di prevenzione, fondamentali e primari per la nostra incolumità.