La riduzione della continuità assistenziale è spia di una drammatica carenza di medici, direttamente collegata all’annosa questione del numero chiuso in medicina. Da questo si è partiti durante l’incontro che abbiamo chiesto per discutere circa lo stato di emergenza in cui versa la continuità assistenziale (nota come “guardi medica”) di Ginosa e Marina di Ginosa. All’incontro hanno preso parte, oltre al
direttore generale della Asl tarantina, il dott. Gregorio Colacicco, anche il direttore sanitario, il dott. Sante Minerba, e le responsabili di area e del distretto 1, le dottoresse Giuseppina Ronzino e Maria Pupino. Un incontro improntato sin da subito sulla schiettezza degli interventi da parte di tutte le parti.
Si è mirato al cuore del problema chiedendo, stante la nota carenza di medici, come si sta muovendo l’Asl tarantina. Sia il direttore Colacicco che i vari responsabili medici hanno spiegato, ognuno per le proprie competenze, sia gli sforzi messi in atto che gli ostacoli incontrati. Il punto è il seguente: viviamo una fase transitoria che ci porterà ad un nuovo modello organizzativo della sanità di prossimità. Se guardiamo alla Toscana, ha spiegato la dott.ssa Ronzino, la prima regione italiana ad aver attivato
le Aggregazioni Funzionali Territoriali - le AFT – (ma anche Statte e Massafra sono degli esempi in questo senso), la continuità assistenziale non esiste più, soppiantata da queste strutture nelle quali ci sarà l’unione dei medici di base secondo un orario a
scacchiera (garantendo, quindi, sempre la presenza di almeno un medico per tutti gli utenti).
Questo è il futuro. Ora pesa la transizione, purtroppo, che non ha tempi certi e ci espone alla carenza dei medici di guardia poiché è ancora fermo all’assessorato della Regione Puglia il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, in merito al quale non si hanno ancora risposte. Riorganizzazione che passa direttamente per la razionalizzazione delle ex “guardie mediche”, che attualmente garantiscono la continuità nell'assistenza sanitaria ai cittadini quando gli ambulatori dei medici di base sono chiusi. Le prestazioni riguardano quelle non urgenti ma non rinviabili al giorno successivo, ha spiegato la dottoressa Ronzino. Ed è per questo che la dott.ssa
Pupino ci ha informato che proprio nella mattinata di ieri ha incontrato i medici di base ginosini per capire se, tra coloro che non hanno il massimale dei pazienti (cioè 1300), qualcuno volesse dare la propria disponibilità a fare dei turni per cercare di dare “continuità reale” alla continuità assistenziale.
La questione è nevralgica e direttamente in capo alla direzione dell’Asl tarantina. Ora siamo in emergenza e il direttore Colacicco ha esortato le responsabili a raccogliere le disponibilità, da inviargli tempestivamente tramite Pec, affinché lui possa autorizzarle. Come PD ginosino evidenziamo che, probabilmente, sarebbe utile una circolare del direttore, un avviso, dove venga dettagliato il tutto.
Durante l’incontro il dott. Colacicco ha anche fatto riferimento al sopralluogo fatto pochi giorni fa a Ginosa con l’ingegnere Carrera alla presenza del sindaco ginosino: siamo sicuri che il sopralluogo non servisse solo per “mostrare” l’avanzamento dei lavori ma che sia stata occasione per chiedere informazioni circa la questione della continuità assistenziale. Sul tema ritorneremo certamente, anche
grazie al direttore Colacicco che ha gentilmente preparato un dossier con i progetti della casa di comunità, del cot e dell’ospedale di comunità. Noi ci auguriamo che, colta l’occasione, con una buona progettualità, questa non venga vanificata dalla carenza
di personale.
Infine, il dott. Minerba ha raccontato delle difficoltà che riguardano gli adeguamenti e le vicende contrattuali che intervengono nell’emergenza dei medici di guardia, portata avanti dalle organizzazioni sindacali, spiegando che, in merito alla questione risorse, si inserisce direttamente la direzione strategica. Un’emergenza animata da complessità, che continueremo a monitorare, interfacciandoci con i nostri referenti politici e istituzionali, affinché trovi una rapida soluzione definitiva.
Segretario Pd – Ginosa
Marilena Surdo
Capogruppo PD – Due Torri
Maria Colamito