Una sinergia forte, un vero e proprio ‘patto anti-crisi’ tra gli agricoltori, i 257 comuni pugliesi e la Regione Puglia, per affrontare e superare insieme i problemi che stanno mettendo in gravissime difficoltà le imprese agricole di Bari, Bat, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto.
Nel proseguire le iniziative di mobilitazione avviate già da oltre due settimane, stamattina i dirigenti regionali di CIA Agricoltori Italiani Puglia, con i presidenti e i direttori in rappresentanza di tutte le province, hanno incontrato Francesco Zaccaria, vicepresidente ANCI Puglia, nella sede regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
«La nostra mobilitazione continua – ha spiegato il vicepresidente vicario regionale Giannicola D’Amico, che ha guidato la delegazione – Al vicepresidente Zaccaria, e dunque idealmente a tutti i sindaci dei 257 comuni pugliesi, abbiamo sottoposto il documento di richieste e di proposte per affrontare le questioni che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese agricole in tutta la Puglia: i prezzi folli delle materie prime, il rincaro fuori controllo del gasolio e l’aumento dei costi di produzione sta mettendo sul lastrico le aziende».
«Anche su tutte le altre questioni al centro della mobilitazione – ha aggiunto D’Amico – i sindaci sono il primo riferimento per gli agricoltori che lavorano nei territori. Contiamo molto sull’impegno dell’ANCI Puglia e su quello dei primi cittadini, anche per essere il tratto d’unione tra le istanze degli imprenditori agricoli, la Regione Puglia e il Governo nazionale».
Col vicepresidente Francesco Zaccaria si è discusso, naturalmente, anche di investimenti in ricerca, infrastrutture, formazione e innovazione, sicurezza delle campagne, crescita e presenza fuori controllo della fauna selvatica nelle aree rurali e in quelle urbane.
Per la CIA, all’incontro con ANCI Puglia erano presenti il vicepresidente vicario regionale Giannicola D’Amico, il direttore regionale Danilo Lolatte, la direttrice di CIA Salento Emanuela Longo; presidente e direttore di CIA Levante (Bari e Bat), rispettivamente Giuseppe De Noia e Giuseppe Creanza; il presidente e il direttore di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi), Pietro De Padova e Vito Rubino; e per CIA Capitanata il presidente Angelo Miano e il direttore Nicola Cantatore.
«Da parte del vicepresidente ANCI Puglia – ha proseguito D’Amico – abbiamo trovato piena disponibilità a condividere dei passi importanti per affrontare subito le contingenze più gravi, ma anche per rafforzare sinergie e collaborazioni comune per comune, progetto su progetto. Gli agricoltori hanno dimostrato di non tirarsi mai indietro, non si sono fermati nemmeno nei periodi peggiori della pandemia, ed è per questo che il loro lavoro, i loro sacrifici, tutto l’impegno e l’eccellenza che sono capaci di produrre vanno sostenuti, valorizzati e aiutati ad essere il primo traino di una vera ripresa economica oggi frenata da un quadro di emergenze e ritardi molto gravi».