Sull'accaduto è stata presentata una denuncia, che è attualmente al vaglio dell'autorità giudiziaria.
"Manifesto la mia piena solidarietà ai due ispettori tecnici vittime dell'aggressione – dichiara il direttore Bruno Giordano -. L'Ispettorato sta lavorando sodo, effettuando i controlli finalizzati a verificare le condizioni di sicurezza e di legalità negli ambienti di lavoro, a tutela dei lavoratori e dell'economia sana. La nostra intelligence ispettiva ci consente di indirizzare le ispezioni laddove vi sono più illeciti, e se arrivano reazioni come quella registratasi in provincia di Taranto, significa che abbiamo toccato un nervo scoperto. È evidente che chi è riottoso rispetto all'applicazione delle regole mal sopporta il nostro lavoro, che da qualche mese è stato incrementato; questo non solo non ci intimorisce, ma rafforza, se mai ve ne fosse bisogno, la nostra determinazione a proseguire sulla strada intrapresa. Lo Stato ha il dovere istituzionale e morale di agire per far sì che la sicurezza diventi condizione imprescindibile di ogni rapporto di lavoro".
Fonte: https://www.ispettorato.gov.it/it-it/notizie/Pagine/Comunicato-stampa---.aspx