Laboratori aperti alla collettività e un video-spettacolo finale: con la nuova iniziativa natalizia #ChristmasChallenge, prosegue la ricerca artistica della Compagnia Oltredanza di Matera sui blocchi espressivi generati dai grandi stravolgimenti mondiali, in un contesto sociale e culturale nel quale si vive in velocità e spesso senza la possibilità di un contatto visivo, corporeo ed emozionale con l’altro.
Il nuovo progetto, che segue il recente spettacolo laboratoriale dal titolo “Afasie Sottese”, intende dare voce alle sensazioni e alle emozioni, personalissime, di un gruppo non omogeneo di partecipanti per fare dell’espressione originale di ciascuno un racconto universale mediato dal corpo, dal movimento e comprensibile a chiunque senza distinzione di età, nazionalità, genere.
A chiunque avrà voglia di mettersi alla prova, sarà data la possibilità di prendere parte, gratuitamente, ad alcuni laboratori partecipativi che si terranno sabato 3 e domenica 4 dicembre nei diversi quartieri della città di Matera (San Pardo, San Giacomo, Aquarium, Serra Rifusa, Centro storico, Lanera e Agna Le Piane): durante questi momenti collettivi, ai partecipanti verrà chiesto di essere protagonisti di un breve video nel quale dare la propria espressione di una parola emotivamente significativa ed evocativa.
A partire dal materiale raccolto in questa fase partecipativa, la Compagnia Oltredanza darà vita ad un video-spettacolo finale che metterà in luce i punti di vista della collettività sul tema dell’incomunicabilità e che sarà trasmesso nella sede della stessa A.s.d. Oltredanza (via delle Fiere n.1) il 27 dicembre 2022 alle ore 19 (ingresso gratuito) e diffuso sui canali social ufficiali della compagnia di danza e all’interno di alcune attività commerciali di Matera fino al 6 gennaio 2023.
#ChristmasChallenge è una sfida che Oltredanza propone a chiunque abbia voglia di partecipare al processo creativo di un prodotto artistico creato dal basso: un modo per comunicare all’altro le proprie emozioni senza filtri, dando possibilità al corpo di essere vettore per parole e sentimenti profondi.