Un Roadshow in giro per la Puglia per presentare Nidi, la misura da 35 milioni di euro a sostegno dell’autoimprenditorialità
Prima tappa domani a Brindisi
Sedici tappe da Lecce a Foggia per presentare e promuovere NIDI (Nuove Iniziative di Impresa) il bando pubblicato lo scorso febbraio in una versione che raccoglie numerose novità.
NIDI (Nuove Iniziative di Impresa), nella nuova versione, è caratterizzato da aiuti differenziati a seconda della composizione della compagine e delle caratteristiche dell’impresa.
In particolare, sono previsti aiuti mirati, e di maggiore intensità, in favore dei soggetti più deboli (Compagini giovanili e Imprese femminili), nella forma del fondo perduto e del prestito a tasso zero, con l’ulteriore abbuono della metà del prestito (assistenza rimborsabile) per chi è in regola con la restituzione.
L’iniziativa agevola le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese e le imprese turistiche.
In sostanza l’intervento rende possibile a persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro - tra i quali giovani, donne, disoccupati, precari con partita Iva, soggetti che hanno dovuto cessare l’attività imprenditoriale a causa della pandemia, ecc. - di avviare un percorso di autoimpiego e autoimprenditorialità.
Le agevolazioni variano a seconda delle caratteristiche dei destinatari:
• Le Compagini Giovanili, che realizzano investimenti fino a 50mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
• Le Imprese Femminili, che realizzano investimenti fino a 100mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
• Le Nuove Imprese, partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti. Inoltre è agevolato, per investimenti fino a 250mila euro, anche il passaggio generazionale e il rilevamento di imprese in crisi o confiscate.
Le Imprese Turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati, finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti.
L’avviso, attivo da giovedì 17 febbraio 2022 (giorno di uscita sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia), è a sportello e dunque privo di scadenza.
L’accesso è online attraverso il portale www.sistema.puglia.it