I consiglieri regionali, riavranno l'assegno di trattamento di fine mandato. Lo prevede un emendamento approvato all’unanimità da tutti i consiglieri, nel corso della scorsa seduta.
L’emendamento
La norma approvata prevede che “a partire dal 1 gennaio 2013, a coloro che hanno ricoperto le cariche di consigliere regionale o di componente della giunta regionale, spetta l’assegno di fine mandato anche se cessati dalla carica nel corso della legislatura”. L’ammontare dell’indennità “è fissato nella misura dell’ultima mensilità dell’indennità di carica lorda percepita dal consigliere cessato dal mandato, moltiplicata per ogni anno di effettivo esercizio del mandato. In caso di morte del beneficiario l’assegno di fine mandato è versato agli eredi”. Sull’indennità di carica “è operata una trattenuta obbligatoria nella misura dell’1 per cento, a titolo di contributo per la corresponsione dell’assegno”.
Antonella Laricchia
”Trovo scandaloso aver reintrodotto dopo 8 anni la liquidazione per i consiglieri regionali, per giunta con un emendamento presentato all’ultimo momento in aula. Ho appreso la notizia questa mattina dalla stampa, dal momento che ero assente nell’ultimo consiglio regionale a causa di malesseri dovuti alla gravidanza, per cui ho presentato certificato medico. Se fossi stata presente durante quella seduta avrei votato no e avrei denunciato quanto stava accadendo. L’unanimità di cui si parla è quella dei consiglieri presenti, ma io non ero tra quelli. Già nella scorsa legislatura avevano provato a reintrodurre il Trattamento di Fine Mandato, non riuscendoci. Questa volta invece nel silenzio generale questa norma è passata. Non si tratta di una normale liquidazione, come stanno cercando di far passare, dal momento che i soldi saranno versati solo dalla Regione, mentre normalmente sono i lavoratori ad accantonare una quota mensile del loro stipendio per il TFR. Uno scandalo, lo voglio ribadire, specie in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo, dovuta alla pandemia, in cui tanti cittadini hanno perso il lavoro e non riescono ad arrivare a fine mese. La politica invece di trovare i soldi per loro li ha trovati per se stessa. Chiederò spiegazioni in Commissione Bilancio per capire quanto costa questo pessimo scherzo di ferragosto ai pugliesi e da dove verranno presi i soldi”./comunicato
M.C.O.