La Polizia di Stato continua la sua attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella Città di Taranto. A seguito di diversi servizi di monitoraggio soprattutto dei luoghi ritenuti zone di spaccio e dei soggetti che notoriamente sono dediti a tale attività, i Falchi della Squadra Mobile hanno raccolto elementi idonei a ritenere che diversi giovani, noti abituali assuntori di sostanze stupefacenti, frequentavano con assiduità il condominio di un 55enne tarantino, già condannato per reati in materia di stupefacenti e per reati contro il patrimonio.
In particolare, durante un servizio di osservazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato che un giovane, dopo aver citofonato al nominativo dell’uomo, è entrato nel palazzo e dopo pochi minuti è uscito frettolosamente. Dal controllo immediato, al giovane è stata trovata una dose di sostanza verosimilmente “cocaina” e la somma di 80 euro.
A seguito della perquisizione personale e domiciliare, compreso un locale, sito a piano terra dello stesso stabile, di proprietà della cugina ma in uso esclusivo al 55enne, è
emerso che l’uomo nascondeva n.1 bilancino di precisione digitale di colore nero; la somma di 1085 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita; n. 2 contenitori di plastica di colore bianco contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 30 grammi circa; n. 2 involucri in pellicola trasparente contenenti presumibile sostanza stupefacente del tipo Hashish per un peso complessivo di grammi 200 circa; n. 1 bilancino di precisione digitale di colore argento; n. 3 coltelli a serramanico intrisi di presumibile sostanza stupefacente del tipo hashish; la somma di euro 58mila conservata all’interno di cassaforte di colore bianco poggiata sul pavimento.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, è stato tratto in arresto perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato alla Casa Circondariale di Taranto.