Anche per la Puglia è confermato il ritorno alla normalità per la data di partenza dei saldi invernali, dopo le deroghe adottate lo scorso anno da varie regioni, Puglia compresa, nel tentativo di recuperare le vendite ordinarie perse per le chiusure delle attività imposte dalla emergenza Convid. Si torna perciò alla normativa ordinaria che prevede, come stabilito da Regolamento regionale (n. 14 del 2017), l’inizio dei saldi invernali il primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Archiviate le vendite per i regali e i pensieri da mettere sotto l’albero di Natale, i commercianti attendono ora un cambio di passo decisivo che dia una svolta ad una stagione di vendite partita anche quest’anno in sordina. “Vi è molta attesa per questa edizione dei saldi invernali, purtroppo – conferma il presidente provinciale di Federmoda Taranto, MARIO RAFFO- nonostante la ripresa economica che si è registrata in vari settori, quello della moda soffre ancora del calo dei consumi . I saldi rappresentano perciò
per tante attività del settore moda, lo strumento per tentare di controbilanciare la perdita di redditività registrata nel 2021.”
Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio sono 15 milioni le famiglie interessate allo shopping dei saldi ed ogni persona spenderà circa 119 euro Nel capoluogo e nei principali centri della provincia i negozi delle vie dello shopping il 6 gennaio, festa
dell’Epifania, saranno aperti. Come per lo scorso anno, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione,
Federmoda e Confcommercio a tal fine ricordano il decalogo ‘Saldi Chiari e Sicuri’ una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. Prima fra tutte il rispetto del distanziamento sociale, l'obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani, includendo informazioni utili per cambiare i capi danneggiati.