Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato impegnata nel quotidiano controllo del territorio sia nel capoluogo che nella Provincia Jonica. I Falchi della Squadra Mobile, mentre percorrevano in moto la strada provinciale 107 direzione San Donato – Faggiano, hanno notato una moto di grossa cilindrata che sopraggiungeva a gran velocità con a bordo un giovane dal volto parzialmente coperto dal
casco. Intimato l’alt per un controllo, il motociclista si è fermato dopo poco: all’interno del borsello, i Falchi hanno recuperato una pistola semiautomatica cal. 7.65 marca BERETTA monofilare clandestina completa di caricatore rifornito con nr. 6 cartucce GFL calibro 7.65. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 23enne, con pregiudizi penali, è stato arrestato perché presunto responsabile del reato di detenzione di arma clandestina e munizioni e posto in regine degli arresti domiciliari.
Nella tarda serata, due equipaggi della Squadra Volante, allertati dai colleghi della Sala Operativa 113 della Questura, si sono portate presso la parrocchia Don Bosco dove era stata segnalata all’interno dell’area parrocchiale la presenza di due presunti ladri. Gli agenti della Volante insieme al Parroco hanno così perlustrato l’intero perimetro della parrocchia, recuperando lungo il muro di cinta della chiesa numerosi elettroutensili e due mixer che i ladri non sono riusciti a portare via, probabilmente perché messi in fuga dal
sopraggiungere delle Volanti.
Dal sopralluogo è emerso che la porta del teatro sito nel seminterrato della struttura era stata forzata e che numerosi utensili, ivi comprese due grosse casse acustiche, non erano più nei loro alloggi abituali. I poliziotti, ritenendo che nella fuga i due presunti ladri potevano aver lasciato nelle vicinanze anche il mezzo di trasporto, hanno perlustrato attentamente le zone limitrofe alla
parrocchia, notando un Apecar sul quale erano caricati numerosi oggetti voluminosi coperti da un lenzuolo bianco.
Il controllo ha permesso di recuperare le due casse acustiche asportate dal teatro che sono state riconsegnate al Parroco. Proseguono le indagini per accertare l’identità dei responsabili del furto.