Nei giorni scorsi il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, ha revocato la delega di assessore (Pubblica istruzione) e l’incarico fuori giunta a due esponenti M5S, Maria Luppino e Mario Odone. Il primo cittadino non ha ritenuto coerenti alcune dichiarazioni rese da Francesco Nevoli, referente comunale dei Cinque Stelle, a proposito dell’accordo di programma chiesto da Melucci sull’ex Ilva.
La replica dei 5S è arrivata ieri con una nota scritta del vice presidente del Movimento, Mario Turco e il coordinatore regionale Leonardo Donno, che chiedono incontro al sindaco per fare chiarezza.
“La decisione improvvisa e unilaterale assunta dal sindaco Melucci di revocare le deleghe agli esponenti del MoVimento 5 Stelle in consiglio comunale e in giunta non ha alcuna giustificazione, in quanto il MoVimento 5 Stelle Taranto, nei fatti e negli atti, ha semplicemente promosso iniziative in linea con il programma sottoscritto alle scorse amministrative con il “contratto dei cittadini”. Ci riferiamo alla nostra posizione critica in merito al cambio di destinazione d’uso dell’area del comparto 32, per cui abbiamo scongiurato l'ulteriore consumo di suolo e le relative possibili speculazioni edilizie a danno di cittadini e commercio; ci riferiamo altresì al no alle trivellazioni nel mare pugliese, incluso il Golfo di Taranto.
In ultimo, in consiglio comunale – proseguono- abbiamo presentato una mozione riguardante l’ex-Ilva, con cui abbiamo chiesto la chiusura delle fonti inquinanti, l’introduzione di maggiori tutele ambientali e sanitarie e ci siamo espressi contro la reintroduzione dello scudo penale.
Tutti questi sono temi identitari e non negoziabili per il M5S. Sono obiettivi politici che abbiamo dichiarato in campagna elettorale e la loro condivisione è stata la premessa del nostro sostegno alla candidatura del Sindaco Melucci.
Adesso ci chiediamo: cosa è cambiato? Il Sindaco Melucci non condivide più questi obiettivi? Vuole imprimere un cambio di linea politica dopo avere ottenuto voti dai cittadini sulla base di impegni che non sono ritenuti più attuali?
Se così fosse -spiegano- troverebbero riscontro le voci sempre più insistenti di un dialogo tra il Sindaco e i rappresentanti di Italia Viva e Azione, a cui si vorrebbe allargare la maggioranza. Ma questi partiti con i loro esponenti, a memoria nostra e dei tarantini, non si sono mai realmente spesi per il bene della nostra città.
E sono da sempre a favore dello scudo penale, del carbone e delle trivelle, lontani dai principi, dai valori e dagli obiettivi programmatici e politici del M5S, condivisi con lo stesso Sindaco. È chiaro che un’apertura a loro significherebbe un totale cambiamento di rotta da parte del primo cittadino, e il venir meno dell’obiettivo comune della transizione ecologica e della riconversione economica, sociale e culturale del territorio. Su questo è necessaria la massima trasparenza, non solo per il Movimento 5 Stelle, ma per i cittadini di Taranto che hanno il diritto di sapere cosa realmente stia succedendo a Palazzo di Città.
Cittadini che aspettano risposte concrete dalla politica, e ai quali sarebbe doveroso risparmiare l'avanspettacolo dei giochi politici a danno della città.Siamo, quindi, disponibili per un incontro a Palazzo di Città, al fine di conoscere direttamente dal Sindaco se vi sia o meno permanenza e condivisione degli obiettivi programmatici dichiarati e sottoscritti nel “contratto dei cittadini”. Da parte del primo cittadino – concludono- ci aspettiamo massima trasparenza e nessuna ambiguità, a tutela di un territorio che non ha più tempo da perdere."