Una festa in musica nei luoghi del grande Paisiello. La città vecchia di Taranto si prepara a vivere una serata di concerti, performance di danza e reading letterari con oltre venti artisti per l’anteprima del Giovanni Paisiello Festival 2023 organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” e dal Comune di Taranto con la direzione artistica di Lorenzo Mattei: una «Notte paisielliana» in programma martedì 5 settembre dalle ore 19 sino a mezzanotte, a ingresso libero, con recital strumentali e vocali, racconti e interventi coreografici dislocati tra il Salone degli Specchi di Palazzo di Città e le varie postazioni di spettacolo allestite lungo via Duomo, con tappe alle Colonne doriche, al Conservatorio Paisiello, al Caffè Letterario, in piazzetta Monteoliveto, nella chiesa Armena di Sant’Andrea davanti a Casa Paisiello, e, infine, in piazza Duomo.
Un itinerario di bellezza che, con le sue iniziative, farà da preludio alla 21esima edizione del Giovanni Paisiello Festival, manifestazione in calendario dall’1 al 29 ottobre con una serie di appuntamenti di grande prestigio e la rappresentazione di un’opera buffa in prima esecuzione in tempi moderni, della quale verranno presto rivelati i contenuti. Un’edizione anche questa pensata come occasione di ricerca storico-musicale, affermazione d’identità culturale e valorizzazione di giovani talenti nel nome di Paisiello, «genius loci» e tra i grandi protagonisti in Europa del teatro d’opera della seconda metà del Settecento e inizio Ottocento.
IL PROGRAMMA
Il programma della «Notte paisielliana» prenderà il via alle ore 19, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, con un concerto del violinista Carmine Fanigliulo e del pianista Francesco Colonna, e proseguirà alle ore 19.45 al Conservatorio Paisiello con il recital del virtuoso di arpa Fabrizio Aiello accompagnato al pianoforte da Pieralessio Caroli. Concerto anche nella Chiesa Armena di Sant’Andrea, alle ore 20.30, con il soprano Angela Spinelli e il clavicembalista Fabio Anti.
Paisiello fu ancor prima di Rossini autore di un famoso «Barbiere di Siviglia» e dopo Pergolesi di una altrettanto celebre «Serva padrona», titoli buffi dai quali si ascolteranno alcuni passi dai cantanti che si esibiranno dalle ore 21 nelle varie postazioni allestite in via Duomo, a partire dalle Colonne doriche, lungo un percorso intitolato «Taranto vecchia racconta Paisiello». Le voci, accompagnate dai pianisti Antonio Durante e Azzurra Marangolo e dal clavicembalista Fabio Anti, sono quelle dei soprani Flavia Muri, Ludmila Ignatova e Angela Spinelli, del controtenore Vincenzo Franchini e del tenore Giuseppe Semeraro, nella cui interpretazione si ascolteranno, inoltre, arie dal «Don Chisciotte», dalla «Molinara» e da altri capolavori di Paisiello. Pagine che verranno contrappuntate dalle narrazioni degli attori Corrado Blasi, Angela De Bellis, Ciro Fornari, Mimmo Fornaro, Marina Lupo, Annamaria Passaro e Chicco Passaro e dai passi di danza pensati per Giulia Cuomo, Fabiana De Giorgio e Caterina Semeraro da Venere Turi di Studio Danza e Art. Il tutto orchestrato con la sapiente regia di Elena Pera, giovane regista e videomaker pugliese con esperienze al Festival della Valle d’Itria, al Teatro La Fenice di Venezia e al Théâtre Les Salons di Ginevra, dove ha firmato «La Voix Humaine» di Francis Poulenc e «Reflection on a Distant Love», una prima mondiale della compositrice newyorkese Faye-Ellen Silverman.