Torna ad agosto per la sua ventiquattresima edizione il Vulcanica Live Festival, l’evento dedicato alla musica e alla creatività che dal 1999 coinvolge i luoghi storici e i beni culturali dell’area del Vulture.
Sabato 5 agosto, per celebrare il 50° anniversario dell’album “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, le atmosfere sospese e raffinate di uno dei capolavori indimenticati della storia della musica verranno ricreate tra i Ruderi di Sant’Ippolito, mura dell’antico convento fondato ben prima dell’anno mille, in una esperienza multisensoriale che raccoglie, luce, parole e suono.
Domenica 6 agosto il palco affacciato sulle sponde del Lago Piccolo ospiterà il concerto di Niccolò Fabi che, dopo il “Meno per Meno” tour concluso a maggio, sceglie luoghi naturali di grande impatto emozionale per il suo SoloTour dell’estate 2023. Nel corso degli anni, Niccolò Fabi ha proposto spesso la sua musica in formula acustica ma risale al 2011 il primo e unico tour in solo così, a distanza di 12 anni, l’artista mette al centro dello spettacolo il suono leggero della sua voce accompagnato da chitarra e pianoforte per alcuni appuntamenti d’eccezione tra parole e musica. Tutti gli appuntamenti di questo viaggio in acustica, infatti, sono stati scelti per la ricercatezza degli spazi, luoghi intimi in cui ascoltare con attenzione ogni vibrazione nell’aria e scambiarsi emozioni per un concerto in cui è centrale la qualità del rapporto con il pubblico.
“Anno dopo anno, con il nostro Festival cerchiamo di accendere una luce sui luoghi e sui paesaggi del Vulture senza però mai attivare delle iniziative che possano in qualche modo stravolgere la bellezza e l’unicità di questi posti” spiega Vincenzo Paolino, direttore artistico di Vulcanica “per questo motivo abbiamo scelto di ospitare il SoloTour di Niccolò Fabi perché, insieme alle altre iniziative in cartellone, un concerto in acustico sulle sponde del lago potrà solo farci diventare parte di un paesaggio naturale che resta in equilibrio da secoli e che da più di mille anni comunica pace e serenità alle comunità che hanno vissuto qui”.
Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani: nel suo percorso artistico tanta musica, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente a un sound d’oltreoceano. Cantautore, produttore e polistrumentista, negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi, sia in chiave formativa presso la scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.
Ma non sarà solo la musica la protagonista della due giorni “vulcanica”: domenica mattina la Compagnia Gommalacca Teatro porterà in scena “Il diario di Sofia”, spettacolo finalista al concorso Box Verde dedicato al teatro per le nuove generazioni: un’esperienza che coinvolge i bambini e gli adulti in un’esperienza di gioco ed emozione, un’opera che racconta i temi ambientali e la sostenibilità umana; sabato e domenica inoltre sarà possibile esplorare la caldera vulcanica con le escursioni a cura del Ceas Centro di Educazione Ambientale ed alla Sostenibilità del Vulture.
Simona Irene Simone|333.9431857|simone.simona@gmail.com