L’antica Chiesa Madre è nel Borgo antico, edificata intorno alla fine del XV secolo e gli inizi del XVI. La Matrice – che si staglia a guardia dei villaggi rupestri e del borgo antico, in un palcoscenico naturale di grande fascino e suggestione, ove si coglie il respiro della storia e della fede – trasmettendo fascino e misericordia, grazie anche ai molteplici segni del sacro, custoditi tra le vie antiche della gravina. Nella prima cappella a sinistra , intitolata inizialmente a Santa Maria ad Nives, è custodita l’antica statua della Beata Maria Vergine del Rosario, fatta realizzare nel 1764 dal feudatario Carlo Gioacchino Spinola. L’armadio fu donato nel 1896 dai ginosini residenti in America.
La prassi è che nei periodi catastrofici (terremoti e pestilenze) venga esposta. È probabile che la Beata Vergine del Rosario sia stata esposta anche 100 anni fa durante l’epidemia Spagnola. In passato i fedeli giungevano in pellegrinaggio dai paesi limitrofi portando ceste di pane e devozione.
Testo: Maria Carmela Bonelli, Nicola Di Tinco